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Work Health Promotion - Promozione della salute nei luoghi di lavoro



La promozione della salute nei luoghi di lavoro (WHP) è lo sforzo congiunto dei datori di lavoro, lavoratori e società per migliorare la salute e il benessere dei lavoratori. Il programma della Work Health Promotion del WHO (World Health Organization– Organizzazione mondiale della sanità) prevede lo sviluppo di buone pratiche in 6 aree tematiche:

  • promozione di una corretta alimentazione;

  • contrasto al fumo di tabacco;

  • promozione dell’attività fisica;

  • promozione di sicurezza stradale e mobilità sostenibile;

  • contrasto all’abuso di alcool e alle altre dipendenze;

  • promozione del benessere lavorativo e della conciliazione casa-lavoro.

E, riporta poi, sempre in tema di promozione della salute nei luoghi di lavoro, i quattro elementi della Comprehensive Workplace Health - CWH (Ontario Workplace Health Coalition OWHC):

  • Occupational Health and Safety: ridurre infortuni sul lavoro, malattie professionali e disabilità da lavoro controllando l’ambiente fisico e i processi di lavoro. Include la prevenzione di fattori come qualità dell’aria, rischi fisici, chimici e biologici, e violenza;

  • Health and Lifestyle Practices: creare un ambiente che incoraggi l’adozione di stili di vita favorevoli per la salute, soprattutto relativi a dieta, attività fisica e fumo;

  • Organizational Culture: favorire lo sviluppo di un ambiente a supporto delle persone, dove i lavoratori partecipino attivamente e siano autonomi. Questa azione è focalizzata sui fattori che influenzano le relazioni tra le persone, il loro lavoro e la loro organizzazione;

  • Organizational Social Responsibility: Partecipare alla vita della comunità per migliorare la salute dei lavoratori, delle loro famiglie e degli altri membri. Include l’essere sensibili alla salvaguardia dell’ambiente e al controllo degli inquinanti, il raccogliere denaro per scopi caritatevoli e permettere il volontariato durante l’orario di lavoro.

Secondo la ILO (International Labour Office - Ufficio internazionale del Lavoro della Organizzazione internazionale del lavoro) la promozione della salute nei luoghi di lavoro contribuisce a:

  • Miglioramento dell’organizzazione del lavoro e dell’ambiente di lavoro;

  • Dialogo sociale e partecipazione attiva dei partner sociali nel miglioramento delle condizioni nel luogo di lavoro;

  • Promozione della salute tra tutti i lavoratori, le loro famiglie e le loro comunità;

  • Incoraggiamento allo sviluppo personale e del benessere mentale mettendo in grado i lavoratori a raggiungere un livello più alto di autodeterminazione sulla salute e il suo miglioramento”.

Riguardo al “mental wellbeing at work”, al benessere mentale nei luoghi di lavoro, è suggerito:

  • Sviluppare regole che supportino nell’organizzazione una cultura di rispetto per la conciliazione casa-lavoro;

  • Per il controllo dello stress, ci si può riferire ali principi dell’HSE su “Management Standards for work related stress”, che coprono 6 aspetti del lavoro e le procedure per valutarli e gestirli;

· Creare un ambiente supportivo che permetta ai lavoratori di partecipare alla protezione e al miglioramento della loro salute e del loro benessere.

Riguardo invece alla “organisational commitment” si indica di

  • Fare della tutela della salute e del benessere dei lavoratori la priorità per il top management;

  • Assicurarsi che tutti i manager nell’organizzazione, inclusi i direttori e i membri del CDA, si impegnino a tutelare la salute e il benessere dei lavoratori;

  • Arruolare manager che abbiano caratteristiche di leadership tali da migliorare la salute e il benessere dei lavoratori, tra cui essere aperti e disponibili, e incoraggiare nuove idee;

  • Assicurarsi che le regole sulla salute e benessere siano incluse in ogni programma di formazione, addestramento e sviluppo per il nuovo personale;

  • Guardare alla salute e alla sicurezza come parte della cultura di un datore di lavoro che si prende cura dei dipendenti, e non solo come un obbligo di legge;

  • Evitare procedure aggressive di ritorno al lavoro che possono incoraggiare il presenteismo, dato che il ritorno al lavoro dopo una malattia non implica necessariamente che la salute e il benessere dei lavoratori sia migliorato.

Infine, in relazione al “role of line managers” si consiglia di:

  • Riconoscere e supportare il ruolo chiave dei supervisori di linea come rappresentanti dell’organizzazione, cercare i loro suggerimenti su problemi di gestione del personale;

  • Riconoscere ai supervisori di linea un ruolo importante nella protezione e nel miglioramento della salute e del benessere dei lavoratori, per mezzo del loro coinvolgimento nel disegnare le mansioni, nel riempirle con personale e nel valutarne la performance;

  • Dare ai supervisori di linea tempo, formazione e risorse adeguate per assicurarsi che essi bilancino gli obiettivi dell’organizzazione con la salute e il benessere dei lavoratori;

  • Far sì che i supervisori adottino un tipo positivo di leadership, che includa: incoraggiare nuove idee e esplorare nuovi modi per svolgere il lavoro; offrire aiuto e incoraggiamento ai lavoratori, agendo come un mentore o un allenatore; diventare modelli di ruolo di cui i lavoratori hanno fiducia e rispetto; consultare quotidianamente i lavoratori su problemi e procedure; riconoscere e apprezzare la buona performance dei lavoratori.

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